L’umidità non è altro che la quantità di vapore acqueo contenuta in un determinato volume d’aria. Essa tende ad aumentare con l’innalzarsi delle temperature. Quando la quantità di vapore acqueo aumenta nell’atmosfera, diminuisce la pressione, ovvero il peso dell’aria. Avrete però sentito parlare di umidità assoluta, umidità relativa e di umidità di risalita.
Qual è dunque la differenza? L’umidità assoluta e quella relativa sono due misure diverse per calcolare il vapore acqueo presente nell’aria; l’umidità di risalita, invece, è un tipo specifico di infiltrazione che può causare danni alle strutture, e dipende generalmente da problemi strutturali costruttivi. Ma prima di tutto, proviamo fare qualche distinzione per capire che differenza c’è tra i primi due tipi di umidità.
Umidità assoluta e relativa
Con “umidità assoluta” si descrive, in maniera generica, la quantità in grammi di acqua presente in un metro cubo di aria. Nello specifico si può definire quell’unità che indica il rapporto tra la massa del vapore acqueo e il volume che la contiene. Quindi, l’umidità assoluta misura il vapore a una data temperatura e in certe condizioni di pressione, generalmente l’unità di misura è il chilogrammo.
L’umidità relativa, invece, indica la percentuale che c’è fra l’umidità presente in un determinato volume d’aria in relazione al suo potenziale massimo. In poche parole, l’umidità relativa ci indica quanta umidità manca per arrivare al punto di saturazione dell’aria. Solitamente questo dato è espresso in numeri compresi fra 0 e 1 , dove 1 descrive la saturazione massima a determinate condizioni di volume e pressione. Quando il vapore acqueo supera il limite di saturazione avvieneil fenomeno di condensazione, trasformando il vapore dallo stato gassoso a quello liquido.
Insomma, le goccioline di condensa che vediamo spesso nei nostri appartamenti dopo aver cucinato un piatto di pasta o avere fatto una doccia calda. I punti dove si accumulano maggiormente sono le parti più fredde della casa perché il punto di saturazione è proporzionale alla temperatura, che se più fredda crea le classiche gocce d’acqua che tutti noi abbiamo visto almeno una volta.
Come difendersi dall’umidità
Sebbene la spiegazione sia interessante, questo fenomeno fisico che si ripete ogni giorno quotidianamente nelle nostre case può portare a grossi danni, sia a livello strutturale che sulla nostra salute. L’umidità, infatti è la causa principale di muffe e della proliferazione di batteri nocivi per la nostra salute. Inoltre, l’aria particolarmente umida tende a fare aumentare le malattie legate all’apparato bronchiale, come asma e allergie, che possono essere davvero pericolose, soprattutto per la salute dei piccoli e degli anziani. E’ necessario, quindi, correre presto ai ripari e mettere in atto alcuni accorgimenti che possono essere utili per difendersi dall’umidità.
Prima di tutto acquistare un deumidificatore. In commercio ne esistono di due tipi, quelli passivi e quelli meccanici. I primi sono semplici scatolette contenenti materiale assorbente, che trattengono le particelle d’acqua nell’aria e che devono essere ricaricate quando il materiale (sali, gel ecc) finisce. Possono essere usati in piccoli ambienti, come ripostigli, armadi o cucine, ma non sono indicati per deumidificare grandi superfici.
In quel caso, infatti è meglio affidarsi ai deumidificatori elettrici, quei piccoli elettrodomestici, insomma che grazie a ventole e serpentine riscaldate riescono a drenare una grande quantità di vapore acqueo e trasformarla in liquido. Un buon accorgimento, infine, consiste nell’areare bene la casa ogni qualvolta si cucina o si fanno docce molto calde. In questo modo il vapore acqueo potrà fuoriuscire dall’abitazione e il riciclo d’aria porterà a più bassi livelli di umidità il vostro appartamento. Infine, evitate di tenere troppe piante nei vostri appartamenti e scegliete, comunque, quelle varietà che hanno proprietà assorbenti come i palmizi, i ficus e le azalee.
Umidità di risalita
Abbiamo spiegato cosa sia l’umidità assoluta e quella relativa e come difenderci nel caso le nostre abitazioni siano molto umide. Vediamo adesso che cosa è l’umidità di risalita. Come dice la parola stessa, questo particolare tipo di fenomeno avviene quando l’umido viene dal basso e sale sulle mura delle nostre abitazioni. E’ causata, in prima battutada cattiva impermeabilizzazione delle fondamenta dove possono passare acque piovane o falde di vario genere. Il risultato visibile sarà la comparsa di muffe, esattamente come nei classici problemi di umidità domestica, ma si manifesterà, invece che negli angoli alti, solo nei punti bassi della casa, come sotto i mobili e sui pavimenti, che risulteranno bagnati. Quando nelle abitazioni avvengono fenomeni simili è bene ricorrere subito ai ripari, perché oltre all’antiestetica muffa, agli odori sgradevoli e ai problemi per la salute, come se non bastasse, si potrebbero verificare cedimenti strutturali causati dall’attaccamento degli elementi portanti.
E’ quindi davvero molto importante verificare sempre lo stato di queste parti della casa e nel caso abbiate qualche sospetto, chiamare subito un esperto. Infatti, per debellare l’umidità di risalita saranno necessari massicci interventi da parte di muratori qualificati, che dovranno ridisegnare e ricostruire la coibentazione dell’appartamento.